Biceps

SUP05

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Biceps

Biceps StandUp® consente un’esecuzione precisa del curl in stazione eretta, stimolando il braccio in isolamento e coinvolgendo la catena cinetica globale grazie alla postura attiva. L’accesso frontale libero e l’impugnatura angolata garantiscono ergonomia, libertà articolare e controllo, trasformando un esercizio classico in un gesto più funzionale e coinvolgente.

Grazie alla tecnologia TECA StandUp®, ogni ripetizione attiva non solo il bicipite, ma anche core, equilibrio e muscoli stabilizzatori, trasformando il classico esercizio di isolamento in un gesto più intenso e funzionale, con maggiore dispendio energetico e controllo neuromotorio.
Il risultato è un curl pulito, replicabile e trasferibile ai movimenti quotidiani o sportivi, con benefici su forza globale e qualità esecutiva.

Indicata per

  • Stimolare i bicipiti rispettando l’allineamento posturale;
  • Allenare le braccia mantenendo stabilità e attivazione globale;
  • Valorizzare l’area forza con macchine da palestra funzionali e compatte;
  • Differenziare l’offerta con una linea unica per allenamento in piedi.

Plus principali

  • Movimento concentrico guidato con ergonomia elevata e curva di carico fisiologica;
  • Allenamento braccia più completo grazie a postura attiva, core e punti d’appoggio;
  • Ingresso facilitato, design aperto e compatto per layout fluido e ordinato;
  • Ottimizza la rotazione delle postazioni, aumentando capacità e redditività;
  • Perfetta per protocolli di forza globale, tecnica e condizionamento funzionale.

Dispositivi tecnologici Integrati

SAC®

Self Adaptive Control

Adattamento automatico e sicurezza: la nuova era dell’allenamento avanzato

Features Integrate

PaT

Plug and Traine

Il tuo allenamento pronto in un attimo

TD

Timeless Design

L’arte del Design Italiano. Qualità e stile senza tempo

CSM

Compact Size Machine

La compattezza che aumenta i ricavi

Compatta e salvaspazio

Larghezza

82 cm

Profondità

110 cm

Altezza

145 cm

Peso

144 kg

Muscoli coinvolti

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FAQs

La SUP05 Biceps porta un esercizio popolarissimo — il curl — in stazione eretta, dove postura e allineamento risultano più naturali e auto-guidati. Questo abbassa la barriera tecnica (niente panche da regolare, niente angoli “misteriosi”), riduce i compensi lombari e cervicali tipici di curl eseguiti male e rende immediata la sensazione muscolare nel bicipite. Risultato: più persone la provano, più persone la tengono in routine, meno bisogno di correzioni continue. Per il club significa una macchina ad alta rotazione, davvero trasversale (donne, senior, principianti, utenti posturali) e con una curva di apprendimento praticamente nulla. L’effetto combinato è chiaro: più utilizzo reale, più soddisfazione percepita e una zona braccia che finalmente lavora tutto il giorno invece di restare vuota tra un picco e l’altro. C’è anche un impatto diretto su upsell e cross-sell: un esercizio immediatamente gratificante facilita la vendita di programmi “Braccia Toniche”, di pacchetti PT mirati e di percorsi express a tempo (20–30 minuti) che occupano le fasce morte del palinsesto. La semplicità dell’attrezzo consente ai trainer di costruire protocolli chiari, misurabili e comunicabili, migliorando la percezione professionale dell’area. Infine, la verticalità StandUp valorizza lo spazio e crea un effetto vetrina che si presta a contenuti social e demo rapide sul floor. Un attrezzo che si spiega da solo, si fotografa bene e fa “sentire” subito il muscolo è un moltiplicatore di attenzione: più prove spontanee, più passaparola interno, più traffico qualificato verso l’area forza.
La retention nasce da tre leve: sicurezza percepita, risultati rapidi e piacere d’uso. La SUP05 Biceps lavora su tutte e tre. L’esecuzione in piedi e la traiettoria naturale riducono i fastidi a collo e spalle; l’attivazione del bicipite è chiara fin dalla prima serie; l’esperienza è gratificante anche a carichi moderati. L’utente sente che funziona e tende a ripetere l’esercizio con costanza. Più costanza porta a risultati visibili su tono e forma del braccio, uno dei driver estetici più richiesti. Quando il cliente vede progressi e non prova fastidi, rinnova l’abbonamento senza bisogno di sconti o promozioni aggressive. È retention di qualità, sostenuta da un’esperienza d’uso superiore. Sul piano operativo, la semplicità d’uso riduce il “drop-off” tipico delle prime 4–6 settimane: meno abbandoni precoci significa cicli più lunghi di frequenza e una base iscritti più stabile. Questo consente anche di pianificare micro-challenge interne sul braccio (misure, foto, grip test) che alimentano la motivazione e legano l’utente all’ambiente. In aggiunta, la SUP05 integra bene i programmi di gruppo boutique-style: blocchi brevi a densità controllata in cui si alternano tirate StandUp e curl in piedi. Inserita in circuiti intelligenti, la macchina aumenta la percezione di “metodo” del club e trasforma una singola esperienza positiva in un’abitudine settimanale che consolida la fidelizzazione.
Il ROI per m² dipende da quanto spesso una macchina è usata e da quante persone possono usarla bene. La SUP05 Biceps massimizza entrambi i fattori: occupa poco spazio, è immediata da capire e funziona per un’utenza ampia, quindi gira di continuo. In pratica, lo stesso metro quadro produce più sessioni, più soddisfazione e più motivi per restare in sala. C’è anche un effetto secondario prezioso: una macchina semplice e appagante riduce la necessità di duplicare attrezzatura di backup per gestire code e intoppi. Meno macchine ridondanti significa meno CAPEX e meno OPEX. In sintesi: alta rotazione, ampia platea, footprint contenuto → ROI per m² superiore. Dal punto di vista del calendario, la SUP05 riempie efficacemente gli slot “corti” (5–10 minuti) tra un esercizio e l’altro, aumentando il tempo attivo del cliente e la produttività di fascia. Questo si traduce in più occasioni di contatto per i trainer, più inviti a prove PT e, di conseguenza, in più ricavi ancillari generati dallo stesso perimetro. Infine, la verticalità StandUp libera superficie calpestabile e rende la sala più leggibile. Una sala ordinata e ariosa, con stazioni in piedi a rotazione veloce, permette di sostenere flussi maggiori senza percezione di affollamento, migliorando la soddisfazione e riducendo il rischio di recesso per “sala troppo piena”.
In contesti non sempre presidiati servono attrezzi sicuri, intuitivi e “lingua universale”. La SUP05 Biceps lo è: l’ospite capisce al volo come posizionarsi, non rischia posture scorrette tipiche dei curl mal eseguiti e ottiene subito una sensazione muscolare netta. Questo riduce richieste allo staff e reclama zero manuali d’uso. Sul piano dell’immagine, la linea StandUp ha un impatto scenico pulito e moderno che eleva l’ambiente. Per boutique e hotel significa esperienza premium e review migliori; per le corporate gym significa meno rischi, più utilizzo in autonomia e valore percepito del benefit aziendale più alto. In termini di gestione, una macchina che riduce gli errori tecnici limita gli incident report e le interruzioni operative. Si abbassa il carico di training on-boarding, si semplificano i briefing di sicurezza e si sfruttano meglio gli orari a minor presidio, garantendo servizio omogeneo nell’arco della giornata. C’è poi il tema manutenzione: l’uso corretto e lineare limita usura anomala e micro-guasti dovuti a manovre improprie. Meno interventi tecnici e meno fermo macchina significano continuità di servizio, KPI di uptime migliori e un TCO più favorevole sul ciclo di vita.
Postura immediata e gesto intuitivo tagliano le micro-correzioni sul floor: meno minuti di staff spesi a spiegare “come tenere i gomiti, la schiena, il collo”, meno interruzioni durante i picchi orari. Meno errori tecnici significa anche meno segnalazioni di fastidi a polsi, gomiti o cervicale, con conseguente riduzione di lamentele e interventi. La semplicità d’uso riduce l’usura da utilizzo scorretto e limita la necessità di raddoppiare postazioni per assorbire code causate da macchine “difficili”. Meno tempo di staff, meno fermo macchina, meno attrezzatura ridondante: l’operatività si snellisce e il costo per utilizzo scende. Risultato: più margine operativo, ogni giorno. In parallelo, la macchina favorisce un modello di floor più consulenziale: lo staff smette di “spegnere incendi” tecnici e può concentrarsi su prova PT, screening rapidi e micro-programmazioni. Ogni minuto riqualificato dallo staff ha un valore economico superiore rispetto alla semplice vigilanza correttiva. Infine, la riduzione degli attriti d’uso aumenta la soddisfazione immediata, taglia i tempi morti e fluidifica i flussi tra stazioni StandUp. Una sala che scorre senza intoppi costa meno da gestire e produce un’esperienza più piacevole, che a sua volta sostiene retention e vendite ricorrenti.

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Non restare seduto a guardare