La Adductor nasce per superare i limiti delle tradizionali macchine per interno coscia che si trovano nelle attrezzature da palestra standard. Non è una semplice “macchina estetica”, ma un’attrezzatura per la forza progettata per offrire controllo biomeccanico, sicurezza e personalizzazione avanzata. La combinazione di schienale regolabile in tre posizioni e doppio ROM Limiter permette di adattare l’angolo d’anca, la lunghezza muscolare degli adduttori e l’ampiezza del movimento alle reali caratteristiche dell’utente, cosa impossibile sulle macchine convenzionali.
Nelle classiche attrezzature fitness per l’adduzione, l’utente viene spesso costretto in una postura fissa, con bacino che retroverte, lombari in tensione e ROM non controllato: il risultato è un lavoro poco selettivo e poco sicuro. Con la Adductor, invece, il club offre un Adductor che allena davvero l’interno coscia in modo mirato, riducendo i compensi posturali e aumentando la qualità dello stimolo muscolare. Questo si traduce in un vantaggio competitivo reale: l’attrezzatura da palestra non è più “una in più”, ma un segno di cura tecnica e professionalità che distingue il club agli occhi di clienti, PT e professionisti del settore.
Il vero vantaggio biomeccanico della Adductor è lo schienale regolabile in tre posizioni (dritto, inclinato in avanti, inclinato indietro). A differenza delle comuni macchine interno coscia presenti nelle attrezzature da palestra, dove lo schienale è statico e spesso costringe il bacino in retroversione, la Adductor permette di modificare realmente l’angolo d’anca e quindi la lunghezza iniziale degli adduttori. Questo permette al coach di scegliere se lavorare di più su gracile e pettineo (schienale avanti, maggiore flessione d’anca) o su adduttore lungo e grande adduttore (schienale più reclinato).
Per l’imprenditore questo significa avere un’attrezzatura per la forza regolabile che non fa solo “un esercizio”, ma genera varianti tecniche reali: posizione neutra per apprendimento motorio e target generalista; schienale avanti per lavoro più profondo, tecnico e sensoriale; schienale dietro per grandi ROM estetici, in sicurezza, con alta percezione muscolare e comfort. Questo livello di finezza non esiste sulle normali attrezzature fitness, e permette al club di comunicare con forza un messaggio chiaro: qui non hai solo una macchina per l’interno coscia, hai un sistema TECA pensato per lavorare davvero sulla biomeccanica del bacino.
La maggior parte delle macchine Adductor presenti nelle attrezzature da palestra permette un’unica regolazione: limitare l’apertura iniziale delle gambe. È un sistema semplice, spesso grossolano, che serve solo a evitare uno stretch eccessivo nella fase di partenza. Fine. La Adductor, invece, introduce un concetto completamente diverso: il controllo intelligente dell’escursione, che permette di intervenire non solo sull’inizio, ma anche sulla fine del movimento o persino su entrambe le fasi in contemporanea.
È una differenza enorme, sia biomeccanica sia commerciale.
Limitare la sola apertura iniziale significa lasciare invariata la chiusura finale, che però è un punto delicato: molte persone avvertono compressione inguinale, iperaccorciamento degli adduttori corti, rotazioni del femore o instabilità pelvica proprio negli ultimi gradi del movimento. La Adductor consente di evitare questi compensi regolando la chiusura massima in modo preciso e confortevole, creando un movimento molto più ergonomico, pulito e personalizzato. Inoltre, combinando la gestione della fase iniziale e finale, il coach può definire un range centrale attivo, ideale per estetica, ricondizionamento o lavoro tecnico.
Questa possibilità di scegliere quale tratto del movimento allenare — inizio, fine o centro — trasforma la Adductor in una macchina estremamente versatile, adattabile a donne, sportivi, post-parto, over 60, soggetti con rigidità, utenti ipersensibili o percorsi specifici di groin-prehab. Nessuna macchina per interno coscia standard offre questo livello di precisione. Per il club significa una cosa molto semplice ma molto potente: un’unica attrezzatura fitness che sostituisce, in termini di funzioni, almeno tre varianti di Adductor tradizionale. Ed è questo che fa percepire la Adductor come un prodotto premium, davvero diverso da tutto ciò che l’utente ha provato finora.
La Adductor è una delle attrezzature per la forza più versatili per chi vuole fare business serio con gambe, bacino e postura. Nei percorsi estetici femminili, la macchina interno coscia è un “must have” nella percezione della cliente: con la Adductor il club non offre solo la solita adductor, ma una versione evoluta che permette lavori di deep stretch controllato, tonificazione mirata e alta percezione muscolare, grazie alle combinazioni tra schienale e ROM. Perfetta per programmi “gambe toniche”, “gambe leggere” e circuiti lower body premium.
Sul piano posturale e di ricondizionamento, la Adductor è ancora più strategica: il controllo del ROM, unito alla stabilità lombopelvica garantita dalla geometria TECA, permette di inserirla in protocolli per bacino ruotato, asimmetrie d’anca, rigidità adduttoria, post-parto, over 60, preparazione e prevenzione per sportivi (area groin, zona critica in molti sport). In uno studio PT o in una palestra che lavora con fisioterapisti e preparatori, questa attrezzatura fitness diventa uno strumento tecnico con cui personalizzare davvero il lavoro sull’anca, portando il club su un livello superiore rispetto al classico “interno coscia da sala pesi”.
Le boutique gym e i club premium non vendono solo attrezzature da palestra: vendono esperienza, metodo e cura dei dettagli. Un’Adductor tradizionale comunica un messaggio semplice: “abbiamo la macchina per l’interno coscia”. La Adductor di TECA, invece, permette di raccontare una storia diversa: schienale a tre posizioni, doppio ROM Limiter, curva di resistenza fluida, variabili biomeccaniche progettate per sicurezza, estetica, performance e prevenzione. È un’attrezzatura per la forza che si presta perfettamente a essere utilizzata in percorsi “signature”, pacchetti premium e programmi marchiati dal club.
Per il titolare, la Adductor diventa un argomento di vendita durante il tour: si può mostrare come lo schienale si regola in base alla persona, come il ROM si adatta alla mobilità dell’anca, come l’esercizio non è generico ma “cucito” su chi si siede sulla macchina. In un mercato in cui tante attrezzature fitness sembrano identiche, la Adductor permette di posizionarsi come club tecnico, attento alla biomeccanica e alla sicurezza, soprattutto verso il target femminile e i clienti più esigenti. È uno di quei dettagli che, quando spiegato bene, fa percepire al cliente che qui non sta comprando solo un abbonamento, ma un livello superiore di competenza e di strumenti.