Palestra: come utilizzare al meglio i macchinari

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Che l’esercizio fisico abbia innumerevoli benefici sulla salute e sull’estetica, non c’è dubbio alcuno, tuttavia per tenersi in forma non basta semplicemente muoversi di più. Quando si parla di allenamento, la parola d’ordine è qualità e i macchinari da palestra, se adoperati nel modo giusto, sono la carta vincente per un fisico più forte, più sano e più bello.

Macchinari Palestra: come utilizzare gli attrezzi fitness per avere risultati

Gli attrezzi palestra aiutano a gestire in modo facile, sicuro ed efficace ogni tipologia di movimento e sono sufficienti per strutturare un programma allenante in grado di garantire una forma fisica al top ma, per ottenere il meglio dagli attrezzi, occorre, prima di tutto, conoscerli.

L’allenamento ideale in palestra: macchinari o pesi liberi?

L’allenamento contro resistenze è il miglior alleato per incrementare la tonicità muscolare, condizione indispensabile se il tuo obiettivo è una forma fisica al top. Ecco perchè le macchine fitness di Teca sono l’ideale per il tuo allenamento.

Solo i sovraccarichi, infatti, hanno il potere di stimolare in maniera mirata tutti i gruppi muscolari e dare tonicità a tutti quei punti del corpo che più hanno bisogno di essere scolpiti: dorsali e pettorali possenti, braccia toniche, gambe e glutei scolpiti, spalle stondate, addome definito e girovita snello.

Obiettivi diversi che possono essere raggiunti allenandosi con i pesi in palestra ma cos’è meglio usare, macchinari palestra oppure manubri e bilancieri?

Prima di rispondere alla domanda, cerchiamo di capire meglio quali sono i fattori che faranno la differenza durante l’allenamento. Tra i più importanti, la scelta e l’ordine degli esercizila tecnica d’esecuzionenon sollevare carichi sbagliati (troppo bassi o troppo alti) e la sicurezza del movimento.

Prediligere gli esercizi multi articolari

Durante la seduta, dare la priorità agli esercizi multi articolari produrrà un effetto differente rispetto all’allenamento con soli movimenti settoriali e, dunque, d’isolamento su uno specifico distretto. Gli esercizi multi articolari hanno il grande vantaggio di allenare grosse masse muscolari (coinvolgono, infatti, intere catene), hanno una complessità motoria elevata, sono ideali per tonificare e incrementare la forza e hanno un impatto metabolico e ormonale maggiore rispetto ai movimenti mono articolari.

L’ordine degli esercizi

Saper determinare la giusta sequenza dei movimenti da compiere, prediligendo, per esempio, nella prima parte della scheda quelli destinati ai gruppi muscolari che hanno un maggiore bisogno di essere stimolati, influenzerà notevolmente il risultato finale.

Utilizzare carichi adatti

Utilizzare carichi non adeguati significa in primis rischiare di farsi male. Non solo. Pesi troppo pesanti rovinano la performance e peggiorano, quindi, la tecnica d’esecuzione. Al contrario, carichi troppo leggeri non sono sufficientemente allenanti e per questo motivo non sortiscono l’effetto desiderato.

Sicurezza del movimento

Seppur l’abbia menzionata in coda all’elenco, la sicurezza resta, di certo, l’aspetto più importante e per preservare l’incolumità durante l’allenamento, i macchinari da palestra, rispetto ai pesi liberi, sono la scelta migliore.

Un allenamento sicuro, infatti, permette di lavorare in maniera più efficace sui muscoli interessati e i macchinari da palestra riducono al minimo il rischio d’infortuni, permettendo, dunque, a chiunque, comprese le persone con squilibri muscolari, articolari o posturali, di esercitarsi senza la paura di farsi male.

Attrezzi fitness più evoluti, come per esempio i macchinari per la palestra sviluppati da TECA, si distinguono per la loro capacità di tonificare i distretti target, senza affaticare inutilmente altri gruppi muscolari e senza sovraccaricare articolazioni, legamenti e tendini. Ciò è possibile grazie a diverse invenzioni nate in casa TECA ed entrate, in seguito, a far parte del corredo tecnologico degli attrezzi fitness sviluppati dall’azienda.

Meccanismi come il pantografo ad assetto variabileil sistema biarticolare e basculante oppure dispositivi di controllo come SAC (Self Adaptive Control) e ROM (Range of Motion) limiter, per nominarne alcuni, contribuiscono a rendere l’esercizio più facile, più efficace e più sicuro.

Come utilizzare al meglio i macchinari in palestra

Come hai già avuto modo di vedere, allenarsi al meglio significa soprattutto potersi esercitare in sicurezza e i macchinari hanno il grande vantaggio di preservare la salute di muscoli, ossa e articolazioni.

Utilizzare gli attrezzi fitness, piuttosto che manubri e bilancieri, significa, inoltre, avere una maggiore facilità nel controllare il movimento.

In altre parole, allenarsi con le macchine per palestra non è soltanto più sicuro, ma è anche più facile e richiede, pertanto, una minima assistenza da parte degli istruttori di sala pesi.

Tuttavia, per quanto moderni e sicuri, anche i macchinari, se usati nel modo sbagliato, possono causare infortuni, oppure essere poco efficaci. Cerchiamo di capire meglio il perché.

Macchinari per palestra: i principali errori da evitare

Quando si parla di allenamento, le variabili in gioco sono diverse e ognuna di loro contribuisce al risultato finale. Non basta, infatti, andare in palestra, scegliere dei macchinari senza una logica precisa, utilizzarli in maniera errata, allenarsi in modo casuale e aspettarsi, alla fine di tutto, grandi risultati.

Quali sono, dunque, i principali errori da evitare? Per scoprirlo devi assolutamente continuare a leggere.

Non leggere con attenzione le istruzioni d’uso

Solitamente, gli attrezzi da palestra hanno una spiegazione scritta e illustrata, attaccata a loro, con indicazioni ben precise: la posizione iniziale di partenza e quella finale, la descrizione dettagliata su come eseguire l’esercizio, i principali muscoli coinvolti nel movimento e l’avvertimento sulla possibilità di infortunarsi qualora le istruzioni d’uso non fossero rispettate in toto.

Seppur possa sembrare una perdita di tempo queste spiegazioni, ma fidati, non è così. Conoscere bene il funzionamento del macchinario è importante quanto il sollevamento del peso in sé. Saper utilizzare correttamente un attrezzo ti terrà lontano dagli infortuni e ti aiuterà a ottenere al meglio dalla tecnologia.

Non regolare l’attrezzo

Dopo aver letto con attenzione le istruzioni d’uso, il secondo passo da fare è regolare la seduta e lo schienale dell’attrezzo per adattarlo alla tua struttura fisica e alle tue necessità. Per trarre il massimo benefico da un macchinario, l’esercizio deve essere fluido e comodo, ma se ciò non accade, molto probabilmente l’attrezzo non è stato regolato in modo perfetto.

Alcuni macchinari di nuova generazione, come gli attrezzi fitness sviluppati da TECA, sono dotati di alcuni dispositivi esclusivi che limitano il raggio di movimento (ROM limiter) per ridurre il rischio di infortuni. Se nella tua palestra sono presenti attrezzi TECA, ricordati di regolare anche il ROM limiter per adattare al meglio il macchinario alle tue esigenze.

Scegliere un peso troppo pesante e sollevarlo in modo sbagliato

Come già accennato in precedenza, un allenamento è efficace se i pesi sollevati sono sufficientemente alti. Tuttavia, scegliere carichi troppo pesanti significa inficiare la tecnica e rischiare di farsi male.

Se sei ancora un neofito che sta avvicinando solo ora al mondo del fitness, ricorda sempre di dare priorità alla tecnica d’esecuzione. E’ importante che i carichi siano calibrati sulle tue capacità attuali.

Quanto peso utilizzare? Le prime volte dovrai fare diverse prove, ma come regola di base potresti scegliere un peso che ti consente di eseguire 10-15 ripetizioni in modo fluido, senza muoversi a scatti pur di sollevare il carico. Se la tecnica d’esecuzione è perfetta e riesci a finire facilmente tutte le ripetizioni, aumenta il peso.

Non mantenere il corretto assetto posturale durante l’esercizio

Dopo aver selezionato il peso adatto, sollevarlo lentamente e in modo fluido, mantenendo invariato l’assetto posturale per tutta la durata dell’esercizio. La respirazione è fondamentale: espirare nella fase di sollevamento, in altre parole con lo sforzo, e inspirare nella fase di ritorno.

Se a inizio movimento il corpo non si trova in una posizione stabile, oppure il carico e troppo alto e richiede uno sforzo notevole per essere sollevato, la postura ne risentirà e il rischio di farsi male aumenta. Pertanto, se durante l’esercizio la schiena si curva e s’inarca, il busto si torce e nel movimento sono coinvolti altri muscoli rispetto a quelli direttamente interessati, la prima cosa da fare è rivedere il setup e, se necessario, abbassare il peso.

Sferragliare il pacco pesi sulla macchina

Sferragliare il pacco pesi sulla macchina potrebbe infastidire le altre persone che si allenano, ma c’è una ragione ancora più importante per la quale dovresti evitare di farlo. Allenarsi con i pesi, in altre parole sollevare un carico, significa che i muscoli debbano opporsi alla forza di gravità. Solo in questo modo è possibile stimolare in maniera mirata e profonda la muscolatura.

Sbattere il pacco pesi quando ci si allena con i macchinari, significa far vincere la gravità e diminuire, dunque, la quantità di stimoli che ricevono i muscoli. In questo modo, il sollevamento dei pesi perde la sua efficacia e da allenamento per migliorare il fisico diventa un mero spostamento di carichi, che affatica soltanto e non contribuisce a migliorare né l’estetica né la performance fisica.

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