Dimenticate il fumo. Oggi il nuovo nemico silenzioso della salute è lo stare seduti. Ogni italiano passa in media 5,5 ore seduto al giorno. Uno su tre arriva perfino a 8,5 ore.
Inattività fisica e sedentarietà sono i nuovi mali del mondo. Un terzo, o quasi, della popolazione terrestre sta ferma. Lo stare seduti occupa il più delle ore quotidiane e di veglia nella maggior parte degli adulti.
Stare seduti uccide
La seduta prolungata, lo dicono le statistiche più recenti, aumenta il rischio di mortalità per tutte le cause. Inoltre, nella popolazione adulta e anziana, il troppo tempo seduti comporta l’abbassamento delle funzioni cognitive, depressione, funzionalità e disabilità.
In poche parole, stare seduti uccide. Ma non tutti ne sono consapevoli.
Che sia al lavoro, durante il viaggio, durante la pausa caffè o la sera a casa sul divano, passiamo molto tempo seduti. La tendenza verso lo smart working ha intensificato questa tendenza ancora di più. Anche in palestra gli utenti si allenano molto stando seduti.
Questo comportamento quotidiano porta ad accorciare i flessori dell’anca e a indebolire i muscoli del core. Si tratta di gruppi muscolari maggiormente responsabili, se non i più importanti, per alleviare il dolore e avere un corpo sano e in forma.
Da un punto di vista ortopedico, lo stare seduti è un pericolo costante per la salute del corpo. La schiena non ha quasi nessun supporto, e se la posizione per terra è anche solo leggermente sbagliata, può causare danni alla spina dorsale. Il poggiare il busto sullo schienale di un divano può provocare situazioni anche peggiori: queste posizioni sono associate a lussazioni intervertebrali e fratture vertebrali.
L’attività fisica è sufficiente per combattere i danni della seduta prolungata?
In un mondo sempre più pigro, essere il più attivi possibile è importante. Camminare, ballare, fare giardinaggio, correre oppure andare in bici. Lo dice l’OMS, che nel 2020 ha aggiornato le linee guida sull’attività fisica. Ma muoversi semplicemente di più non basta.
Allenarsi in maniera strutturata è il primo passo da fare. Tuttavia, per vivere meglio e più a lungo, bisogna migliorare l’efficienza fisica del corpo nel suo insieme.
Sviluppare efficienza fisica significa essere in grado di eseguire movimenti e attività che richiedono potenza senza stancarsi ed è associata a un basso rischio di sviluppare precocemente malattie associate all’inattività fisica.
Le evidenze scientifiche attuali non lasciano spazio alle interpretazioni. Per i migliori risultati di forma fisica, salute e longevità occorre allenare tutto il corpo umano con esercizi per la forza in catena cinetica. Non come singoli muscoli sconnessi tra loro, come accade per esempio con gli allenamenti più tradizionali. Il modo più naturale per allenare tutto il corpo è attraverso esercizi per la fora composti in stazione eretta.
Teca Stand Up: tutti in piedi, ma sulle macchine
Il rinforzo muscolare di tutto il corpo è lo strumento più importante per migliorare la salute, la forma fisica e la qualità di vita. Lo confermano i più recenti studi e l’OMS che incoraggia le persone a incrementare e le istituzioni a promuovere la pratica del lavoro muscolare. Le nuove linee guida raccomandano un training muscolare globale, quindi di tutto il corpo.
Per rispondere in maniera mirata alle esigenze di salute e longevità del grande pubblico, Teca ha sviluppato Stand Up, la prima macchina per la forza con esercizi in catena cinetica e in piedi. Il training per la forza su questa particolare tipologia di attrezzo in stazione eretta consente un allenamento muscolare completo di tutto il corpo, nel pieno rispetto delle più recenti linee guida OMS su salute, longevità e qualità di vita. In piedi vi è un coinvolgimento muscolare del +125% superiore rispetto all’esercizio da seduto: tutta la muscolatura del core e degli arti inferiori è sempre attiva, con benefici sul costo energetico del training, sul controllo del peso e su svariati parametri correlati alla salute.
I vantaggi del training in stazione eretta non finiscono qui. La posizione in piedi è la più naturale e fisiologica per allenarsi. Ecco perché l’esercizio su Stand Up permette un rinforzo muscolare efficace senza rischiare compensi anomali, nel pieno rispetto della fisiologia articolare.
In piedi lo stress sulla colonna è ridotto rispetto alla posizione seduta e il carico di lavoro è distribuito tra i vari muscoli che compongono la catena. Così chiunque può allenarsi senza paura di sovraccaricare le articolazioni, come invece potrebbe accadere con tipologie di training più tradizionali.
Allenarsi in posizione eretta, inoltre, consente di ricostruire schemi motori alterati dalla sedentarietà e da eventuali traumi o interventi. L’esercizio su Stand Up corregge i problemi causati da atteggiamenti errati durante la vita quotidiana, come per esempio la compressione dei vasi sanguigni causati dalla seduta prolungata oppure l’incurvamento della schiena e delle spalle.
L’esercizio su Stand Up, infine, offre risultati combinati in un’unica seduta: più trofismo muscolare generale grazie allo spostamento del carico, migliore funzionalità cardiovascolare, maggiore resistenza aerobica, miglioramento dell’equilibrio. Il corpo diventa più forte e più resiliente, aumentando di conseguenza la salute e la qualità di vita.
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